I deboli non possono perdonare. Il perdono è l'attributo dei forti.— Gandhi
I deboli non possono perdonare. Il perdono è l'attributo dei forti.
Il distintivo del violento è la sua arma: lancia o spada o fucile. Lo scudo del nonviolento è Dio.
Il giorno in cui il potere dell'amore supererà l'amore per il potere il mondo potrà scoprire la pace.
Meglio avere un cuore senza parole che dire parole senza cuore.
Non dovrebbe esserci uno sciopero che non sia legittimo e meritevole. Nessuno sciopero ingiusto dovrebbe avere successo. Ogni simpatia pubblica deve essere negata a simili scioperi.
La purezza di mente e la pigrizia sono incompatibili.
Fra tutte le debolezze, la più pericolosa è l'eccessiva paura di apparire deboli.
È grande chi usa vasellami di argilla come se fossero di argento, ma non lo è meno chi usa l'argento come se fosse argilla; solo i deboli non sono in grado di reggere la ricchezza.
L'evoluzione della tecnica è arrivata al punto di renderci inermi di fronte alla tecnica.
Tu sarai amato, il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza.
Dopo tutto, uno conosce i propri punti deboli così bene, che è piuttosto sconvolgente vedere i critici trascurarli per inventarne degli altri.
Il razzismo approfitta delle faglie e delle brecce per infiltrarsi e stabilirsi nella mentalità e ciò può avvenire sia per difesa, sia per coprire una fragilità di ragionamento e di percezione.
Questo non è il posto dove essere deboli, ma se lo sei, tienilo per te e vattene da qui più presto che puoi.
La fragilità del cristallo non è una debolezza ma una raffinatezza.
I forti si salvavano a spese dei deboli, e soccombeva chi non era furbo a sufficienza per sopravvivere.
Le avversità non rendono l'uomo debole ma mostrano la forza che ha.