Il Regno dei Cieli è ahimsa.— Gandhi
Il Regno dei Cieli è ahimsa.
Chi sostiene che la religione non abbia nulla a che vedere con la politica non sa che cosa significhi religione.
Il passato ci appartiene, ma noi non apparteniamo al passato: noi siamo del presente. Costruiamo il futuro, ma non siamo del futuro.
Occhio per occhio fa sì che si finisca con l'avere l'intero mondo cieco.
L'odio può essere sconfitto soltanto con l'amore.
Perdere la pazienza significa perdere la battaglia.
È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli.
Mentre tutta la nostra storia sembra avanzare per esclusioni, separazioni, barriere, per deportazioni di nemici, il Regno di Dio è il sogno di un amore che non esclude nessuno.
Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!
Attraverso la partecipazione e il sacrificio si diventa costruttori spirituali del Regno di Dio.
Che cosa è il Regno dei cieli? È il modo in cui Dio esercita la sua sovranità: l'amore realizzato nella giustizia in e da chiunque sia pronto a viverlo nella propria vita.
Il regno del cielo è per noi, è pronto per noi. Non attacchiamoci dunque alle cose della terra, che assomigliano così poco a un regno. Che pazzia attaccarci a questo, noi re, noi possessori del regno celeste!
Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso.
Il "regno di Dio" voluto da Gesù, non fu ancora attuato. Passati i pericoli dei primi anni del cristianesimo, molti vollero dirsi cristiani, ma quasi nessuno si ricordò de' principii di Cristo.
Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!