Il Regno che deve venire è il mondo come Dio lo sogna.
Il cielo dove Dio abita è il povero, il prossimo. L'altro è il cielo di Dio. Dio siede alla destra di ciascuno di noi.
Ognuno è cosmo tessuto di caos e bellezza. E vivere è esercitarsi a dominare quegli oceani interiori che ci generano e ci minacciano.
L'uomo, come un vaso rotto, chiama Dio, lo obbliga a farsi vicino. È il cuore spezzato che costringe Dio a non ritirarsi nei suoi cieli perfetti e lontani.
Volontà di Dio è servire la vita.
È capace di credere al Regno di Dio solamente chi è così in cammino, chi ama la terra e Dio insieme.
È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli.
Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!
Mentre tutta la nostra storia sembra avanzare per esclusioni, separazioni, barriere, per deportazioni di nemici, il Regno di Dio è il sogno di un amore che non esclude nessuno.
Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso.
Il Regno dei Cieli è ahimsa.
Perché preghiamo e chiediamo che venga il regno dei cieli, se continua a piacerci la prigionia della terra?
Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il suo regno.
Il Regno di Dio è il regno della risurrezione in terra.