Ama la vita e darai lode a Dio. La nostra prima liturgia è la lode per la vita.
Dio è colui di cui si può dire l'unica cosa che non si può dire dell'uomo: che è totalmente amore.
Il cielo dove Dio abita è il povero, il prossimo. L'altro è il cielo di Dio. Dio siede alla destra di ciascuno di noi.
Mentre tutta la nostra storia sembra avanzare per esclusioni, separazioni, barriere, per deportazioni di nemici, il Regno di Dio è il sogno di un amore che non esclude nessuno.
Se Dio ha una mania è quella di sperare nell'uomo.
Se l'amore non è eccessivo non è amore.
Malinconia del passato, gioia del presente, pentimento del futuro... questa è la vita.
La nostra vita umana non è così importante come la nostra vita astrale.
Sì, morire sorridendo! Ecco non lo scopo, ma la prova che la vita non fu spesa inutilmente, ch'essa non fu un male né per noi né per gli altri.
Se la vita è un percorso, è un percorso che si svolge in salita.
Non c'è ricchezza tranne la vita.
Credo che in ogni vita ci siano periodi in cui un uomo esiste realmente, e altri in cui egli non è che un agglomerato di responsabilità, di fatiche e, per le teste deboli, di vanità.
La vita non è che una lunga perdita di tutto ciò che si ama. Ci lasciamo dietro una scia di dolori. Il destino ci confonde con una prolissità di sofferenze insopportabili. E con tutto ciò ci si stupisce che i vecchi si ripetano. È la disperazione che ci rimbecillisce.
La vita è lunga se è piena.
Spengiti, spengiti breve candela! La vita non è che un'ombra che cammina, un povero commediante che si pavoneggia e si agita, sulla scena del mondo, per la sua ora, e poi non se ne parla più; una favola raccontata da un idiota, piena di rumore e di furore, che non significa nulla.
Tutte le strade del mondo conducono al cuore del guerriero: egli s'immerge senza esitazioni nel fiume di passioni che scorre sempre attraverso la vita.