Dio stesso è la patria della tua identità.
Non ci interessa un sacro che non sia fioritura d'umano, che non accada al centro della vita.
Se Dio ha una mania è quella di sperare nell'uomo.
Ama la vita e darai lode a Dio. La nostra prima liturgia è la lode per la vita.
Volontà di Dio è la vittoria sulle solitudini.
Un'identità forte è una finestra sul mondo, capace di includere in sé anche le altre. Se è debole, invece, si limita a glorificare se stessa, rinchiudendosi nei confini del localismo.
Quando sei giovane, sei in cerca della tua identità e vincere è un modo per esprimerti. Quando perdevo volevo morire. E poiché con la vittoria diventavo qualcuno, di conseguenza, nella sconfitta non ero nessuno.
Nei fatti stessi non si trova mai una contraddizione né un'identità.
L'identità di un uomo consiste nella coerenza di ciò che fa e di ciò che pensa.
Io cerco ardentemente la mia identità e il suo significato in architettura. Dal momento che tutto è in movimento, questa mia ricerca è permanente e le risposte non sono mai completamente soddisfacenti.
Se si prescinde dal cristianesimo italiano, non si può costruire un'identità nazionale condivisa.
Quando ti fermi tutta la tua identità è in frantumi. E' come la morte.
La risposta al fenomeno non si trova nel multiculturalismo che ha la pretesa di mettere nazionalità, culture e religioni le une affianco alle altre come tante identità isolate e giustapposte.
La gente ha bisogno di un mostro in cui credere. Un nemico vero e orribile. Un demone in contrasto col quale definire la propria identità. Altrimenti siamo soltanto noi contro noi stessi.
L'Europa può avere un'identità solo in quanto e unita; e può essere qualcosa di unito solo in quanto ha un'identità.