L'innocenza non è qualcosa che si conserva, è soprattutto qualcosa che si riconquista.— Ermes Ronchi
L'innocenza non è qualcosa che si conserva, è soprattutto qualcosa che si riconquista.
Vivere è l'infinita pazienza di ricominciare.
L'ideale di Dio è l'uomo.
Ama la vita e darai lode a Dio. La nostra prima liturgia è la lode per la vita.
La storia vera è l'opera di chi si colloca là dove nessuno vorrebbe essere, nell'umiltà del servizio, nell'insignificanza apparente della bontà, nel silenzio degli uomini di buona volontà.
L'uomo non posside la vita, la riceve. E nel momento in cui cessa di trasmettere vita, in quel preciso momento la vita in lui si dissecca. La vita si alimenta di vita donata.
Essere innocenti è pericoloso perché non si hanno alibi.
Difesa miglior ch'usbergo e scudo è la santa innocenza al petto ignudo.
Niente assomiglia tanto all'innocenza quanto l'avventatezza.
L'innocenza cominciò col prim'omo, e lì rimase.
Si tenga lontano come la peste l'opinione di taluno che vorrebbe differire la prima comunione a un'età troppo inoltrata, quando per lo più il demonio ha preso possesso del cuore di un giovanetto a danno incalcolabile della sua innocenza.
Difesa migliore che usbergo o scudo, è la santa innocenza al petto ignudo.
Non esistono innocenti: tutti abbiamo passato un raffreddore a qualcuno.
Basta non essere mai ingiusto per essere sempre innocente?
A che gioverebbero la purezza e l'innocenza, a noi uomini? Un fiore bene scelto per l'occhiello ha un effetto molto maggiore.
Solo dallo spazio si riesce a vedere quanto la terra stia bruciando. Si vede l'innocenza dei bambini dissolversi come fumo.