È meglio correre il rischio di salvare un colpevole piuttosto che condannare un innocente.— Voltaire
È meglio correre il rischio di salvare un colpevole piuttosto che condannare un innocente.
La maggior parte delle leggi sono così palesemente contraddittorie, che ben poco importa con quali leggi uno Stato si governa; ma ciò che molto importa è che le leggi, una volta stabilite, siano osservate.
Gli sciocchi ammirano ogni parola d'un autore famoso, io leggo per me solo, e mi piace soltanto quello che fa per me.
Bisogna che gli uomini, per meritare la tolleranza, comincino col non essere fanatici.
Chi ha paura della povertà non è degno d'avere la ricchezza.
Dichiariamolo apertamente noi che non siamo preti e che non li temiamo: la culla della Chiesa nascente è circondata solo da imposture. È una sequela ininterrotta di libri assurdi sotto nomi supposti.
I bambini sono la voce dell'innocenza che fa bene a tutti.
L'ignoranza non è innocenza, ma peccato.
Essere innocenti è pericoloso perché non si hanno alibi.
Ogni felicità è un'innocenza.
L'antichità si presenta a noi rivestita di tanta innocenza unicamente per il fatto che essa non conobbe il cristianesimo.
L'innocenza è una merce sopravvalutata.
Intendo per innocente non uno incapace di peccare, ma di peccare senza rimorso.
Le vittime suggeriscono innocenza. E l'innocenza, per mezzo di una logica inflessibile che regola tutte le relazioni dei termini, suggerisce colpa.
Basta non essere mai ingiusto per essere sempre innocente?
È bello svegliarsi e non farsi illusioni. Ci si sente liberi e responsabili. Una forza tremenda è in noi, la libertà. Si può toccare l'innocenza. Si è disposti a soffrire.