È ben difficile, in geografia come in morale, capire il mondo senza uscire di casa propria.— Voltaire
È ben difficile, in geografia come in morale, capire il mondo senza uscire di casa propria.
I tiranni hanno sempre una qualche sfumatura di virtù; supportano le leggi, prima di distruggerle.
Non c'è avaro che non si riproponga di fare, un giorno, una spesa ingente; ma arriva la morte e fa realizzare i suoi progetti all'erede.
Quando una verità è chiara, è impossibile che ne nascano partiti e fazioni.
Quello che si può spiegare in parecchi modi non merita di essere spiegato.
Gli uomini sono eguali. Non la nascita, ma la virtù fa la differenza.
Chissà che cosa avrebbe scoperto Colombo se l'America non gli avesse sbarrato la strada.
Il passo più lungo del viaggio è quello per uscire di casa.
Quando viaggi, ricorda che uno stato straniero non è creato per metterti a tuo agio. È creato per mettere il suo popolo a proprio agio.
Il viaggio perfetto è circolare. La gioia della partenza, la gioia del ritorno.
Le case saranno in grado di volare [entro l'anno 2000]. Verrà il momento in cui intere comunità potranno migrare a sud in inverno, o spostarsi verso nuovi territori ogni volta che sentono il bisogno di cambiare paesaggio.
Gradiva le differenze: forse per questo viaggiò tanto.
Il più bel viaggio, è quello che non è stato ancora fatto.
Mio padre per un certo periodo è stato un diplomatico ed io passavo da un paese all'altro, da una cultura all'altra.
L'ordine e l'armonia dell'Occidente esigono l'eliminazione di una massa enorme di sottoprodotti malefici di cui la terra è oggi infetta. Ciò che per prima cosa ci mostrate, o viaggi, è la nostra sozzura gettata sul volto dell'umanità.
Le persone viaggiano verso posti lontani per osservare, affascinati, persone che normalmente ignorano a casa.