Riuscire a dimenticare è segno di uno spirito forte ed equilibrato.
Voi non conoscete il lavoro che fa sudare, vivete di una rendita accumulata da vostro padre. Siete tutt'uno con quella gente che ha organizzato ciò che chiamano un governo e sono padroni degli altri uomini, e mangiano tutto quello che gli altri guadagnano: li mangerebbero vivi, se potessero.
L'alcolismo mina l'uomo. Lo rende inabile a vivere coscientemente la propria vita.
Era una forza che noi associamo alle cose primitive, agli animali feroci e agli esseri che ci immaginiamo siano stati i nostri più lontani antenati: una forza selvaggia, feroce, viva, l'essenza della vita in quanto essa è la potenza del movimento.
Un osso dato a un cane non è carità. Carità è un osso diviso col cane, quando sei affamato come il cane.
Se riuscire a dimenticare è segno di sanità mentale, il ricordare senza posa è ossessione e follia.
La forza e la tolleranza sono compagne.
Se la castità non è una virtù, è certamente una forza.
Siamo forti contro le tentazioni forti. Contro le deboli, deboli.
La teoria diventa una forza materiale non appena si impadronisce delle masse.
Le storie in cui ci sono donne dal carattere forte mi affascinano.
La giustizia senza forza è inerme, la forza senza giustizia è tirannia.
Gli esseri umani possono scegliere; è l'unica cosa che Dio non ci toglie: la volontà, la forza di volere, io voglio andare in paradiso e con la grazia di Dio riuscirò ad andarvi.
Un uomo senza coraggio e forza cerca coraggio e forza nelle armi. E li trova.
Quando avete il controllo del vostro io interiore, non c'è niente che possa mettervi fuori combattimento. Potete essere messi ko, ma potete rialzarvi subito in piedi. Potete deviare per strade impervie, ma potete sempre ritrovare la vostra via verso la strada lastricata.
Tutti abbiamo forza sufficiente per sopportare i mali altrui.