La realtà è la principale causa di stress, per coloro che che sono in contatto con essa.— Jane Wagner
La realtà è la principale causa di stress, per coloro che che sono in contatto con essa.
La realtà non è nulla più che un istinto collettivo.
La prima delle nostre responsabilità sia quella di scrivere meglio possibile, il primo dovere che abbiamo è nei confronti del nostro talento di scrittori, il che significa cercare di descrivere la realtà così come la percepiamo.
La felicità è reale solo quando condivisa.
Ogni istante si dissolve in un soffio trasformandosi immediatamente in passato, la realtà è effimera e transitoria, pura nostalgia.
La malattia della cultura del XX secolo è l'incapacità di percepire la realtà. Le masse si raccolgono davanti alla televisione a guardare teleromanzi, film, idoli rock, e vivono selvagge emozioni attraverso questi simboli; ma nelle loro vite quotidiane sono emotivamente morte.
Il cinema è l'unica forma d'arte che - proprio perché operante all'interno del concetto e dimensione di tempo - è in grado di riprodurre l'effettiva consistenza del tempo - l'essenza della realtà - fissandolo e conservandolo per sempre.
La realtà distrugge la purezza e il piacere dello slancio.
La realtà va inventata.
La realtà è il surrogato della fantasia.
La facoltà d'illuderci che la realtà d'oggi sia la sola vera, se da un canto ci sostiene, dall'altro ci precipita in un vuoto senza fine, perché la realtà d'oggi è destinata a scoprire l'illusione domani.
L'uomo ama idealizzare, ma quando il sogno diviene realtà scatta l'indifferenza.