Una forza che porta un nome (fosse anche il fulmine) è già una forza indebolita.
Un capolavoro è una partita a scacchi vinta con scacco matto.
L'estetica dell'insuccesso è l'unica durevole. Chi non capisce l'insuccesso è perduto.
Il tatto nell'audacia, è sapere fino a che punto ci si può spingere troppo avanti.
Dobbiamo credere nella fortuna. Altrimenti come potremmo spiegare il successo di chi non ci piace?
I critici giudicano le opere e non sanno di essere giudicati.
Non sono mai tanto coraggioso come quando è necessaria la forza.
La facoltà di sperare è il fattore più significante della vita. Vale a dotare il genere umano di uno scopo, gli conferisce la forza necessaria per mettersi in moto.
Il delitto è un padrone rigido e inflessibile, contro cui non divien forte se non chi se ne ribella interamente.
Forti sono quelle persone che non smettono mai di mettersi in discussione, che non arretrano dinanzi al rischio, che accettano la più grande di tutte le sfide, quella della adesione incondizionata ai propri valori interiori.
Erano dei conquistatori e per questo non occorre altro che della forza bruta: niente di che vantarsi ad averla, poiché la forza dell'uno è solo un accidente che nasce dalla debolezza degli altri.
Che se più mollie più tenui le membra, essa la mentemen capace e men forte anco riceve.
La forza sta non nella difesa ma nell'attacco.
Non occorre molta forza per rimanere aggrappati. Ne occorre tantissima per mollare la presa.
Le difficoltà rafforzano la mente, come la fatica rafforza il corpo.
Quando il più forte vuole opprimere il più debole lo convince che Dio santifica le sue catene, ed il debole, abbrutito, gli crede.
Login in corso...