L'umanità è un'impresa sovrumana.
Dio ha trovato finora un solo modo di scegliere il suo popolo o un essere: maledirlo.
Le donne fedeli sono tutti uguali, pensano solo alla loro fedeltà e mai al loro marito.
Il plagio è la base di tutte le letterature, eccettuata la prima, peraltro ignota.
Il destino è semplicemente la forma accelerata del tempo.
Un incontro è un accesso di fiducia.
L'umanità preferisce alla vita delle ragioni per vivere.
L'umanità crea, o produce, o tollera tutto ciò che l'affligge.
Il compito della religione: consolare l'umanità che va al patibolo; il compito della politica: disgustare l'umanità della vita; il compito dello spirito umanitario: abbreviare all'umanità l'attesa del patibolo e al tempo stesso avvelenarle l'ultimo pasto.
Per amare l'umanità, è necessario vederla da lontano.
Tutto ciò che fa degli uomini dei buoni cristiani, ne fa dei buoni cittadini.
Tutto quello che puoi vedere è un oceano di uomini. Alcuni bianchi, alcuni neri, non importa il colore, tutto ciò che importa è che siamo tutti riuniti.
L'unica cosa immutabile della natura umana, è la sua mutevolezza.
L'uomo, da quando esiste, non ha fatto altro che correggere il mondo, cioè tutto ciò che Dio aveva creato e secondo il Genesi considerava buono.
L'uomo fa dei movimenti inutili. Per questo è superiore alla macchina.
L'umanità concreta appare dolorosamente difforme rispetto all'umanità ideale, l'umanità concreta a volte non agisce con umanità. Da ciò avvertiamo che essere veramente uomini è più dell'essere uomini come normalmente si è.