L'umanità è un'impresa sovrumana.
Amiamo persino le lodi che non crediamo sincere.
Non esiste modo migliore di esercitare l'immaginazione che lo studio della legge. Nessun poeta mai interpreterà la natura così liberamente come un avvocato la verità.
È da lì che proviene tutto il male: Dio è un uomo.
Dio ha trovato finora un solo modo di scegliere il suo popolo o un essere: maledirlo.
Lo sport consiste nel delegare al corpo alcune delle più elevate virtù dell'animo.
Tutto quello che puoi vedere è un oceano di uomini. Alcuni bianchi, alcuni neri, non importa il colore, tutto ciò che importa è che siamo tutti riuniti.
La storia umana di ogni epoca è rossa di sangue, avvelenata di odio e macchiata di crudeltà, ma è solo dai tempi della Bibbia che queste caratteristiche non hanno avuto limiti.
La dottrina materialistica che gli uomini sono prodotti dell'ambiente e dell'educazione, e che pertanto uomini mutati sono prodotti di un altro ambiente e di una mutata educazione, dimentica che sono proprio gli uomini che modificano l'ambiente e che l'educatore stesso deve essere educato.
L'importante è umanizzare questo mondo che sta diventando freddo, cinico, crudele, troppo soggetto alle leggi della biologia. Prendiamoci la responsabilità di umanizzarlo prima che la sofferenza esploda.
Non possiamo disperare nell'umanità, dal momento che noi stessi siamo esseri umani.
Gli uomini hanno una concezione sbagliata del posto che occupano nella natura, e questo errore è ineliminabile.
L'umanità è maschile e l'uomo definisce la donna non in quanto tale ma in relazione a sé stesso; non è considerata un essere autonomo.
L'umanità si divide in due categorie: quelli che s'alzan tardi e quelli che s'alzan presto.
È perché l'Umanità non ha mai saputo dove stesse andando che è stata in grado di trovare la sua strada.