L'uomo è nato libero, ma dovunque è in catene.— Jean-Jacques Rousseau
L'uomo è nato libero, ma dovunque è in catene.
Una grande passione infelice è un grande mezzo di saggezza.
La gioventù è il momento per studiare la saggezza; la vecchiaia, quello di metterla in pratica.
Quale saggezza puoi trovare che sia più grande della gentilezza?
Prendi la direzione opposta all'abitudine e quasi sempre farai bene.
Forse solo in paradiso l'umanità vivrà per il presente; finora è sempre vissuta d'avvenire.
Noi non siamo nati per morire. Ma per vivere anche nell'umanità. Nessuno è eterno quaggiù, ma ognuno di noi concorre, sia pure in minima parte, al progresso del mondo.
L'uomo sereno procura serenità a sé e agli altri.
Forse l'esperienza giova a questo o a quell'uomo. All'umanità non giova niente.
L'uomo, come un vaso rotto, chiama Dio, lo obbliga a farsi vicino. È il cuore spezzato che costringe Dio a non ritirarsi nei suoi cieli perfetti e lontani.
L'uomo è un animale che ragiona piuttosto che ragionevole, per la maggior parte governato dall'impulso della passione.
L'uomo ambizioso ripone il suo bene nelle mani degli altri; l'uomo sensuale nelle sue sensazioni; l'uomo ragionevole nelle sue azioni.
È la capacità dell'uomo di simpatizzare con tutte le creature viventi che fa di lui veramente un uomo.
Tutte le Scritture sono state scritte per questo: perché l'uomo capisse quanto Dio lo ama e, capendolo, s'infiammasse d'amore verso di lui.
Diventa un crimine consacrarsi a una ricerca elegante che si occupa del superfluo quando gli uomini sono divisi nei confronti dell'essenziale.