È abusivo approfittare di ciò che si pensa per disprezzare il pensiero.— Jean Rostand
È abusivo approfittare di ciò che si pensa per disprezzare il pensiero.
È meglio ammirare sinceramente un falso capolavoro che ammirare falsamente un vero capolavoro.
Essere adulto è essere soli.
Uno dei rischi di scrivere delle massime è che ci si mette nella condizione di essere citati.
Quanto bisogna amare qualcuno per preferirlo alla sua assenza!
La verità non aiuta a soffrire meno, ma ci mostra i limiti del dolore.
Il pensiero è sempre immorale. L'essenza sua è distruttiva. Se si pensa a una cosa la si uccide, nulla sopravvive alla riflessione.
Guardiamo poco il cielo perché i nostri pensieri tendono al basso.
Niente è buono o cattivo se non è tale nel nostro pensiero.
Non è la materia che genera il pensiero, è il pensiero che genera la materia.
Un pensiero è legittimo soltanto se si ha la sensazione di essere colti in flagrante plagio di sé stessi.
Le opinioni si riproducono per divisione, i pensieri per germinazione.
Leggere pensieri altrui stimola il cervello a produrne di propri: come guardare le donne degli altri eccita il desiderio sessuale.
Il pensiero assoluto è antisociale, antigregario, forse autistico. È una lebbra che cerca l'isolamento.
A leggere nel pensiero di certa gente si rischiano solo delusioni.
Cambia pensiero e il mondo intorno a te cambia.