La verità non aiuta a soffrire meno, ma ci mostra i limiti del dolore.— Jean Rostand
La verità non aiuta a soffrire meno, ma ci mostra i limiti del dolore.
Quanto bisogna amare qualcuno per preferirlo alla sua assenza!
È meglio ammirare sinceramente un falso capolavoro che ammirare falsamente un vero capolavoro.
Lo spaventoso, morendo, è di scomparire senza aver capito. Il crimine della morte non è quando ci uccide, ma quando nel troncare la nostra angoscia le conferisce l'eternità.
Uno dei rischi di scrivere delle massime è che ci si mette nella condizione di essere citati.
Odiare stanca.
Teoricamente esiste una possibilità di felicità perfetta: credere in quello che c'è di indistruttibile in se stessi e non sforzarsi di aspettarlo.
Possediamo soltanto ciò che sappiamo di dover perdere, ciò che desideriamo perdere.
Gli uomini sono arroganti o stupidi. E se sono amabili si lasciano condizionare a tal punto da non essere consapevoli di sé.
Il peggio che ci può capitare nella vita è di avere in casa senza saperlo il nostro peggior nemico, il più crudele.
Sono rimasto in silenzio, e mi sono guardato intorno. E ho notato delle cose. I puntini sul soffitto. La ruvidezza della coperta che mi avevano dato. La faccia gommosa del dottore.
Erede sarà colui che riconosce in sé, come costitutivo del proprio sé, la relazione col padre, e cerca di esprimerla in tutta la sua tremenda difficoltà.
Potrai non sapere mai i risultati prodotti dalle tue azioni, ma, se non fai nulla, non ci saranno risultati.
La nostra vera vita è quando siamo svegli nei sogni.
Nessuno è come sembra, e quasi tutto, a parte il tradimento vero e proprio, è menzogna e inganno. E il giorno in cui scopriamo che neanche noi siamo diversi, è il giorno in cui ci viene meno la voglia di vivere.
Il male non sa cosa sia il male finché qualcuno non gli strappa la maschera del bene.