Niente è troppo poco; Dio sarebbe troppo.— Jean Rostand
Niente è troppo poco; Dio sarebbe troppo.
Si può misurare la reale nobiltà di un individuo dalla somma di sentimenti poco nobili che si permette di lasciar vedere.
Le verità consolanti si devono dimostrare due volte.
Non si deve eludere l'incomprensibile, ma nemmeno servirsene come spiegazione.
L'abbondanza è, alle volte, l'unica risorsa di quelli che non hanno niente da dire.
L'uomo è un miracolo privo d'interesse.
Amo molto parlare di niente. É l'unico argomento di cui so tutto.
Se uno muore vuol dire che è nato, che è uscito dal niente, e niente è peggiore del niente: il brutto è dover dire di non esserci stato.
La parola più vera, più esatta, più colma di senso è la parola "niente".
Il niente è da preferirsi al soffrire? Io perfino nelle pause in cui piango sui miei fallimenti, le mie delusioni, i miei strazi, concludo che soffrire sia da preferirsi al niente.
Chi non ha fatto niente non sa niente.
Niente è più reale del niente.
L'estrema punizione per chi cerca mondi migliori è il niente.
Non è che se non si crede a niente, non c'è niente. Bisogna trattare il niente come se fosse qualcosa.