L'uomo può permettersi tutte le speranze, anche quella di scomparire.
Chi uccide un uomo è un assassino. Chi uccide milioni di uomini è un conquistatore. Chi li uccide tutti è un Dio.
Non esiste felicità intelligente.
Tutto quello che un individuo è, in bene o in male, lo è per aver ricevuto dai suoi genitori alcune molecole e per aver subìto alcune influenze esterne. Le nostre ricompense o i nostri castighi derivano sempre dalla chimica e dalla sorte.
Uno dei rischi di scrivere delle massime è che ci si mette nella condizione di essere citati.
L'uomo è un miracolo privo d'interesse.