Non è che se non si crede a niente, non c'è niente. Bisogna trattare il niente come se fosse qualcosa.— Andy Warhol
Non è che se non si crede a niente, non c'è niente. Bisogna trattare il niente come se fosse qualcosa.
Porto con me la macchina fotografica ovunque vada. Avere un nuovo rullino da sviluppare mi dà una buona ragione per svegliarmi la mattina.
Ritengo che ciascuno dovrebbe essere come chiunque altro.
Non è forse la vita una serie d'immagini, che cambiano solo nel modo di ripetersi?
Ci si attira sempre il trattamento che si pensa di meritare.
Ignoro dove finisca l'artificiale e inizi il reale.
Se uno muore vuol dire che è nato, che è uscito dal niente, e niente è peggiore del niente: il brutto è dover dire di non esserci stato.
Niente è più reale del niente.
La parola più vera, più esatta, più colma di senso è la parola "niente".
Niente è troppo poco; Dio sarebbe troppo.
Amo molto parlare di niente. É l'unico argomento di cui so tutto.
Il niente è da preferirsi al soffrire? Io perfino nelle pause in cui piango sui miei fallimenti, le mie delusioni, i miei strazi, concludo che soffrire sia da preferirsi al niente.
Chi non ha fatto niente non sa niente.
L'estrema punizione per chi cerca mondi migliori è il niente.