Vivo per amarti, morirò se dovrò dimenticarti.
La droga è la speranza di chi speranza non ne ha più.
La malattia della cultura del XX secolo è l'incapacità di percepire la realtà. Le masse si raccolgono davanti alla televisione a guardare teleromanzi, film, idoli rock, e vivono selvagge emozioni attraverso questi simboli; ma nelle loro vite quotidiane sono emotivamente morte.
A volte il vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato.
Sii sempre come il mare che infrangendosi contro gli scogli, trova sempre la forza di riprovarci.
La logica estensione dell'ego è Dio.
Amare significa pensare intensamente a qualcuno, dimenticando se stessi.
Amare e farsi amare è un'attività complicata, soprattutto quando hai un brutto carattere, quando sei un po' vecchio, un po' grasso...
Ironia della sorte, un uomo, il cui istinto d'amore è quanto più forte e naturale e istintivo possibile, è incapace di trovare qualcuno da poter veramente amare.
Il contrario dell'amore non è l'odio, ma il dubbio.
Se l'omo avesse 'n sé conoscimento, in tutto lasserebbe Amore stare, se non avesse di quel fornimento, che sì bisogna a quei che vol amare.
L'amore deluso nel suo eccesso, e soprattutto l'amore ingannato dalla fatalità della morte, non ha altro esito che il suicidio.
Sei venuto, hai fatto bene, io ti desideravo.Hai sollevato il mio animo che arde d'amore!
Il vero amore rende il pensiero della morte familiare, facile, senza terrori: un semplice termine di paragone, il prezzo che si pagherebbe per tante cose.
Il cuore è una bestia della quale è prudente diffidare. Anche l'intelligenza è una bestia, ma per lo meno non parla d'amore.
Due cose belle ha il mondo: amore e morte.