Onorevole è il suicidio nel momento in cui la malattia rende la morte preferibile alla vita.— Jo Nesbø
Onorevole è il suicidio nel momento in cui la malattia rende la morte preferibile alla vita.
La vita era un processo di distruzione, la disintegrazione di qualcosa che all'inizio è perfetto.
Nessuno è come sembra, e quasi tutto, a parte il tradimento vero e proprio, è menzogna e inganno. E il giorno in cui scopriamo che neanche noi siamo diversi, è il giorno in cui ci viene meno la voglia di vivere.
Crediamo perché vogliamo credere. Agli dèi perché placano la paura della morte. All'amore perché fa sembrare la vita piú bella.
Se ogni neonato era un miracolo di perfezione, la vita non era altro che un processo distruttivo.
Nessuno torna in Congo se non è costretto a farlo.
Il pessimista prudente si suicida gettandosi davanti all'ambulanza.
Era così depresso, che ha cercato di suicidarsi inalando vicino ad un armeno.
Nessuno si uccide. La morte è destino. Non si può che augurarsela, Ippòloco.
Gli uomini pratici non fanno ciò che Jeff e Kirsten hanno fatto; gli uomini pratici lottano contro questa spinta perché è una spinta romantica, una debolezza. È passività appresa; è resa appresa.
Tentai il suicidio 2 o 3 volte ma fallii per una ragione o l'altra: semplicemente, non ero un buon suicida professionista.
Si chiama suicidio ogni caso di morte che risulti direttamente o indirettamente da un atto positivo o negativo compiuto dalla stessa vittima pienamente consapevole di produrre questo risultato. Il tentativo di suicidio è l'atto così definito ma arrestato prima che ne risulti la morte.
Non si può chiedere a nessuno il suicidio come forma di protagonismo politico.
Anche l'uomo più sano e più sereno può risolversi per il suicidio, quando l'enormità dei dolori e della sventura che si avanza inevitabile sopraffà il terrore della morte.
Quello che è comune a tutte le forme possibili di questa suprema rinuncia è che l'atto che la consacra viene compiuto con cognizione di causa; la vittima, al momento di agire, sa ciò che deriverà dalla sua condotta, qualunque sia la ragione che l'ha indotta ad agire cosi.
Craxi ha commesso l'errore di spacciare i compagni suicidi (per la vergogna di essere stati colti con le mani nel sacco) come vittime di complotti antisocialisti:.. è una menzogna, onorevole. Che cosa vuole che importi a Di Pietro delle finalità politiche.