Come il nido per un uccello della foresta, la mia casa è il mio tutto e il mio luogo di pace.— John Clare
Come il nido per un uccello della foresta, la mia casa è il mio tutto e il mio luogo di pace.
Proprio come sceglierò la mia nave quando mi accingerò ad un viaggio, o la mia casa quando intenderò prendere una residenza, così sceglierò la mia morte quando mi accingerò ad abbandonare la vita.
Come in alcune case romane, anche nella mia c'era un posticino appartato dove vi era sistemato un altarino dedicato ai defunti.
Se si costruisse la casa della felicità, la stanza più grande sarebbe la sala d'attesa.
Tornando a casa progettate un bel giallo con tanti omicidi: vi farà bene alla salute.
Questa è la vera natura della casa: il luogo della pace; il rifugio, non soltanto da ogni torto, ma anche da ogni paura, dubbio e discordia.
Quando quella costruzione bianca, bella e delicata aveva le finestre aperte, nel silenzio raffinato delle pareti tappezzate di libri si vedeva l'abitazione di uno studioso. Quell'abitazione e quella casa appartenevano all'uomo senza qualità.
Anni fa volevo comprare un appartamento a New York. Ero single, appena divorziata, con tre bambini, nera e facevo parte del mondo dello spettacolo. Sembrava un'impresa impossibile.
Chi dà il maneggio di casa alle donne, ha sempre il filiere all'uscio.
Siamo in ogni casa. Diamo la vita. Non riuscirete a fermarci.
Chiunque abita ovunque non abita da nessuna parte.