La Chiesa cattolica era l'unica seria candidata a essere la comunità fondata per trasmettere tale rivelazione e la grazia di Dio fino alla fine dei tempi.
Gesù disse: amate; la Chiesa dice: pagate.
Nel non volere che siano posti limiti alle nascite, la Chiesa mostra che non si è estinta tutta la sua vocazione primitiva alla catastrofe.
La Chiesa non intende più dominare la società, ma camminare con gli uomini.
La Chiesa combatte la passione con l'estirpazione in ogni senso: la sua prassi, la sua «cura» è il castratismo. Essa non chiede mai: «come si spiritualizza, si abbellisce, si divinizza un desiderio?»
Penso che la Chiesa faccia questo da sempre, cioè è la rappresentante dell'anima in quel che dice e in quel che fa.
Il problema con la Chiesa è che ti dicono: muori adesso, paga dopo.
La Chiesa ha fatto cilecca. E con ciò? Un albero può avere rami secchi e tuttavia può dare molti frutti. Del resto, perché la Chiesa non dovrebbe avere rami secchi? Duemila anni sono tanti, ma l'albero della Chiesa vive.
Tante volte la religione è un fatto pubblico e l'impegno della Chiesa cattolica nella vita sociale è essenziale anche da un punto di vista della società civile.
Il sangue dei martiri è il seme della Chiesa.
La Chiesa invece vive della verità. E la verità non fa calcoli di convenienza.
Login in corso...