L'ipocrita è un ragazzo che va a scuola col sorriso sulle labbra.
Ricerca. Spigolare cose da molti vecchi libri che nessuno ha letto e riunirle in un nuovo libro che nessuno leggerà.
Liquore. Una cosa che ha molti aperti nemici e molti segreti amici.
Adulazione. Acqua di Colonia da fiutare, ma non da inghiottire.
Banchiere: colui che presta il denaro degli altri e tiene l'interesse per sé.
Vento. Aria che ha fretta.
Lo so divento antipatico ma è sempre meglio che ipocrita.
Non esageriamo con l'ipocrisia degli uomini, la maggior parte pensa troppo poco per pensare doppio.
Nelle persone di capacità limitate la modestia è semplice onestà, ma in chi possiede un grande talento è ipocrisia.
Talvolta si cerca di apparire migliori di quello che si è. Altre volte si procura di sembrare peggiori. Ipocrisia per ipocrisia, preferisco la seconda.
L'ipocrisia è l'omaggio che la verità rende all'errore.
Aggrapparsi al passato è ipocrisia, perché nessuno conosce gli attimi di cui è fatta una vita.
Non giudico l'ipocrita, ma chi tace di fronte all'ipocrisia.
L'ipocrisia è soltanto un vizio simile agli altri, debolezza e forza, istinto e calcolo. Invece una menzogna così totale che alimenta ciascuno dei nostri atti deve abbracciare strettamente la vita, sposarne il ritmo.
L'ipocrisia è il preludio alla castrazione intellettuale.
Il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto, l' ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto è un dio che è morto.