Se il castigo non rende docile la volontà, esso indurisce il criminale.— John Locke
Se il castigo non rende docile la volontà, esso indurisce il criminale.
Il governo non ha altro fine che proteggere la proprietà.
Si ha una fantasticheria quando le idee vagano per la mente senza riflessione alcuna o senza considerazione dell'intelletto.
Le leggi non vegliano sulla verità delle opinioni ma sulla sicurezza e l'integrità di ciascuno e dello Stato.
Il raffinamento dell'intelletto ha due fini: in primo luogo accrescere la nostra conoscenza, secondariamente permetterci di diffondere questa conoscenza agli altri.
Come il mondo è da un lato, in tutto e per tutto, rappresentazione, così dall'altro, in tutto e per tutto, volontà.
È decorazione l'arte, è volontà di esprimersi.
Un uomo deve avere tanto meno di volontà quanto più è grande; allora egli dipende dagli avvenimenti e dalle circostanze.
È la volontà che fa l'uomo grande o piccolo.
L'amore è come la febbre. Nasce e si spegne senza che la volontà vi abbia la minima parte.
Volere il meno possibile e conoscere il più possibile è la massima che ha guidato la mia vita. La Volontà è infatti l'elemento assolutamente infimo e spregevole in noi: bisogna nasconderlo come si nascondono i genitali, benché siano entrambi le radici del nostro essere.
Sempre più chiaramente obbiettivandosi di grado in grado, la volontà agisce tuttavia ancor del tutto incosciente, come oscura forza impulsiva.
La vampa favorisce la caparbia volontà sella specie. Sembra che ogni vivente non abbia altro fine che quello di generare viventi simili a sé, senza curarsi se gli intervalli tra le successive creazioni siano odiosi o portentosi.
Non si è padroni dei propri desideri, lo si è spesso della propria volontà.
Non trovo in me altro che sensazioni, pensieri, volontà particolari e passeggere: l'io uno ed identico che sembra essere dappertutto non si trova in realtà in nessuna parte.