Non serve iniziare la giornata cercando di indovinare cosa accadrà.— Jonas Jonasson
Non serve iniziare la giornata cercando di indovinare cosa accadrà.
La vendetta è come la politica: si accanisce fino a quando il brutto diventa peggio e il peggio diventa ancora peggio.
In ogni stagione, e a qualunque ora del giorno e della notte, è sempre stata mia cura migliorare quanto più potessi l'attimo in cui mi trovavo a vivere, e fermarlo per vivere nel punto d'incontro di due eternità il passato e il futuro, vale a dire nel presente, e attenermi fedelmente a esso.
La "logica" ha dimostrato che gli aerei non possono volare e che le bombe H non funzionano e che le pietre non cadono dal cielo. La logica è un modo per dire che tutto ciò che non è accaduto ieri non accadrà domani.
E tutto, anche le foglie che crescono,anche i figli che nasconotutto, finalmente, senza futuro.
La vita è divisa in tre momenti: passato, presente, futuro. Di questi, il momento che stiamo vivendo è breve, quello che ancora dobbiamo vivere non è sicuro, quello che già abbiamo vissuto è certo.
Il destino è uno scrigno come altri non ne esistono, aperto e contemporaneamente chiuso, si guarda dentro e si può vedere quanto è successo, la vita passata, destino ormai compiuto, ma di quanto dovrà accadere non si ottiene niente, solo qualche presentimento, qualche intuizione.
L'unica ragione per la quale la gente vuole dominare il futuro è cambiare il passato.
Una spugna per cancellare il passato, una rosa per addolcire il presente e un bacio per salutare il futuro.
Dunque il futuro, inesistente, non è lungo, ma un lungo futuro è l'attesa lunga di un futuro; cosí non è lungo il passato, inesistente, ma un lungo passato è la memoria lunga di un passato.
Disgraziato l'animo ansioso del futuro.
La nostra vita è fatta di risparmi, pensiamo sempre che ci sarà un momento migliore, che varrà la pena di vivere, che le cose cambieranno.