Vieni, aurora, incendia la casa del sonno, inonda di luce l'ombra che bisbiglia ancora.— Jonathan Coe
Vieni, aurora, incendia la casa del sonno, inonda di luce l'ombra che bisbiglia ancora.
I suoi sogni costituivano la parte più pura, preziosa e necessaria della sua vita, e per questo trascorreva almeno quattordici ore al giorno dando loro la caccia attraverso la sua mente addormentata.
Non c'è niente che si possa dire di una felicità perfetta, impeccabile e senza ombre; niente, salvo la certezza che dovrà finire.
Mi sentivo più felice quando dormivo che da sveglio. Facevo sogni bellissimi.
Ciò che è inevitabile può anche essere spiritualmente intollerabile, ciò che è giustificabile può essere atroce.
Il linguaggio è un traditore, un agente segreto doppiogiochista che scivola inavvertito tra un confine e l'altro nel cuore della notte.
Un sognatore è colui che può trovare la sua strada al chiaro di luna e vedere l'alba prima del resto del mondo.
Sorridi amico mio, è l'alba!
In Africa una cosa è vera all'alba e falsa a mezzogiorno e per questa cosa non si ha più rispetto di quanto se ne abbia per il bel lago dalla perfetta corona d'erba che si è visto oltre la pianura salina cotta dal sole.
La notte è più buia subito prima dell'alba. E io vi garantisco che l'alba sta per sorgere.
Ognuno trasogna fra sé,tanto sa che nell'alba spalancherà gli occhi.
Sognatore è chi trova la sua via alla luce della luna... punito perché vede l'alba prima degli altri.
L'alba e il giorno ripresero il loro posto, e il sole nascente mandò calde ondate di nebbia gialla che illuminarono il sentiero. Le foglie risero nel sole, e le loro risate scossero i rami fino a farli diventare come una scuola femminile nel regno delle fate.
Nascondi le cose lontane, tu nebbia impalpabile e scialba, tu fumo che ancora rampolli, su l'alba, da' lampi notturni e da' crolli d'aeree frane!
Albeggia solo quel giorno nel quale siamo svegli.
La notte porta consiglio. Si suicidò all'alba.