Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza.— Jorge Luis Borges
Il dubbio è uno dei nomi dell'intelligenza.
Ogni volta che un bambino prende a calci qualcosa per la strada lì ricomincia la storia del calcio.
Essere immortale è cosa da poco, tutte le creature lo sono, giacché ignorano la morte.
Il libro è una delle possibilità di felicità che abbiamo noi uomini.
Un uomo può essere nemico di altri uomini, di altri momenti di altri uomini, ma non d'un paese: non di lucciole, di parole, di giardini, di corsi d'acqua, di tramonti.
La morte rende preziosi e patetici gli uomini. Questi commuovono per la loro condizione di fantasmi; ogni atto che compiono può esser l'ultimo; non c'è volto che non sia sul punto di cancellarsi come il volto d'un sogno.
Se le donne sono frivole è perché sono intelligenti a oltranza.
Discorsi o idee intelligenti si possono esporre soltanto a una società intelligente, nella comune invece riescono odiosi poiché per piacere a questa è assolutamente necessario essere superficiali e di cervello limitato.
I delfini sono animali intelligentissimi. Una prova? Avete mai visto un delfino presentare "Porta a Porta"?
Intelligenza. Nella nostra civiltà, e nella nostra forma di governo repubblicano, l'intelligenza è tenuta in così alta considerazione che la si esonera automaticamente dal peso di qualsiasi pubblico ufficio.
Nessun imbecille è così imbecille da non capire l'utilità di unirsi ad altri imbecilli contro gli intelligenti.
La intelligenza deve deliberare, il valore eseguire.
L'intelligenza non ha confini, riesce sempre a penetrare il muro dell'idiozia costituzionalizzata.
Il sapere è il mezzo che ti permette di misurare le cose, i fatti, le situazioni, la logica in una dimensione altra. È questa l'intelligenza.
Il nostro giocattolo più grande è il cervello.
Se gli aborigeni ideassero un test per il QI, tutta la civiltà occidentale sarebbe presumibilmente bocciata.