La meno perspicace fra le passioni: il patriottismo.— Jorge Luis Borges
La meno perspicace fra le passioni: il patriottismo.
L'amicizia fra un uomo e una donna è sempre un poco erotica, anche se inconsciamente.
Stampando una notizia in grandi lettere, la gente pensa che sia indiscutibilmente vera.
L'amicizia tra due uomini è un lusso, tra due donne, è un miracolo.
Per non vedere non è obbligatorio essere ciechi o chiudere gli occhi.
Salutarsi è negare la separazione, è dire: "oggi giochiamo a separarci ma ci vedremo domani".
Vero patriottismo non è quello che solo nello occasioni grandi e solenni si scuote, si scalmana e rodomonteggia; ma sì quello che cotidianamente, ordinatamente, instancabilmente, procaccia il bene comune, e di ciò non si vanta.
È difficile essere patrioti quando lo stomaco è vuoto.
Nessuno è patriottico quando si tratta di pagare le tasse.
"Patriottismo", secondo me, significa attaccamento ad un luogo particolare e ad un certo modo di vivere, che si reputa essere il migliore al mondo, senza volerlo imporre ad altri. Il patriottismo è per sua natura difensivo, sia militarmente sia culturalmente.
Patriota. Così si definisce chi antepone gli interessi di una parte a quelli di un tutto. Pedina senza difesa nelle mani di statisti e conquistatori.
I patrioti parlano sempre di morire per il proprio paese, mai di uccidere per il proprio paese.
Qualcuno ha detto che il patriottismo è l'ultimo rifugio delle canaglie: chi non ha principi morali si avvolge di solito in una bandiera, e i bastardi si richiamano sempre alla purezza della loro razza. L'identità nazionale è l'ultima risorsa dei diseredati.
Il patriottismo è quando l'amore per la tua gente viene per primo; nazionalismo quando l'odio per quelli non della tua gente viene per primo.
Il patriottismo è l'ultimo rifugio di un briccone.