Non ci sarebbe alcuna filosofia senza l'arte di ignorare le obiezioni.
L'esagerazione è la menzogna delle persone perbene.
È la fantasia quella che perde le battaglie.
Le false opinioni somigliano alle monete false: coniate da qualche malvivente e poi spese da persone oneste, che perpetuano il crimine senza saperlo.
Ogni forma particolare di governo è un'opera divina, così come la sovranità in generale.
Chi disputa col proprio dovere è sul punto di violarlo.
Il vero eroe alla fine muore. Quelli che restano sono i filosofi.
Il numero esiguo di pensieri fondamentali fa il filosofo, e l'ostinazione e la molestia con cui egli li ripete.
Quella che è stata la funzione della filosofia fino ad oggi è stata ereditata dalle scienze. La filosofia si dissolve in singole scienze: la psicologia, la logica, la politologia.
Per molti uomini i filosofi sono moleste falene, che li disturbano nel sonno.
Vana cosa è la filosofia se esce dalla vita è l'ultima illusione, e l'ultimo gioco del vecchio rimbambito è l'ultimo ottimismo che arresta la vita nel suo glorioso svolgimento verso l'universale.
Ci son più cose in cielo e in terra, Orazio, che non ne sogni la tua filosofia.
La filosofia è la terra di nessuno tra la scienza e la teologia, esposta dunque agli attacchi da entrambe le parti.
Prendersi gioco della filosofia è fare davvero filosofia.
Ritengo che il filosofo non debba essere religioso per la stessa onestà di fondo che vieta al doganiere di diventare contrabbandiere.
La filosofia, al pari della medicina, rifila molte droghe, pochissimi rimedi buoni e quasi nessun specifico.