Voglio cantare cose semplici per vite semplici di persone semplici.
Vivi una vita, hai una famiglia, canti le tue canzoni. Non ci pensi a tutte queste cose, le fai e basta. Poi, un giorno, tutto ciò assume un senso per te.
Sono l'artista latino che ha avuto maggior successo nella storia nel rappresentare la cultura latina. Può sembrare immodesto, ma è la verità.
La mia vita sessuale è formidabile. Se la testa dice di "sì", il corpo dice di "no". Se il corpo dice di "sì" è la testa a dire di "no"... La mia vita sessuale è quella di una persona normale, anzi, con tutti gli impegni che ho, riesco a far l'amore sì e no due volte l'anno.
Il canto è il suono dell'anima.
Sono 53 anni che mi guadagno il pane cantando, ma confesso di essere stanco. Mi piacerebbe andare in pensione e, magari trasferirmi in Brasile, con il mio pappagallo che vive con me da 37 anni.
Se canti solo con la voce, prima o poi dovrai tacere. Canta con il cuore, affinché tu non debba mai tacere.
Chi ha il cuore contento sempre canta.
Il cantore non può dilettarci, se egli stesso non trova delizia nel proprio canto.
Gli allenatori sono come i cantanti lirici. Sono molti e anche bravi, ma soltanto due o tre possono cantare alla scala di Milano.
Alcuni giorni non ci sarà una canzone nel tuo cuore. Canta comunque.
Credo che un artista che ama questo mestiere debba giostrare tutte le discipline di questa arte. Saper cantare, recitare, scrivere fa parte di una scelta personale che mi ha allungato la carriera.
Cantare è un'esperienza intima che ti rende vulnerabile.
La percentuale di incidenza della dote naturale è molto bassa. Per cantare ci vuole anche la voce, ma è l'uso che se ne fa quello che conta.