Non sono io a cantare il fado, è il fado che canta me.
Il fado non è né allegro né triste, è la stanchezza dell'anima forte, l'occhiata di disprezzo del Portogallo a quel Dio cui ha creduto e che poi l'ha abbandonato: nel fado gli dei ritornano, legittimi e lontani.
Tutto ciò che è troppo stupido per essere detto, viene cantato.
Un gallo canta solo quando vede la luce. Mettetelo al buio e lui non canterà. Io ho visto la luce e sto cantando.
A me piacciono gli anfratti bui delle osterie dormienti, dove la gente culmina nell'eccesso del canto, a me piacciono le cose bestemmiate e leggere, e i calici di vino profondi, dove la mente esulta, livello di magico pensiero.
Ferire la terra è ferire te stesso, e se altri feriscono la terra, feriscono te. Il paese deve rimanere intatto, com'era al Tempo del Sogno, quando gli Antenati col loro canto crearono il mondo.
Cantare è un'esperienza intima che ti rende vulnerabile.
Venite al ballo, giovinetti e donne, entrate in questa stanza ove balla Speranza, la cara iddia degl'infelici amanti; e balleran cantando tutti quanti.
Egli era come un gallo che pensasse che il sole fosse sorto per sentirlo cantare.
Penso che le persone che non credono in Dio siano pazze. Come si può dire che Dio non esiste quando senti gli uccelli cantare canzoni talmente belle!
Perché filosofare quando si può cantare?