Devi seminare, non cantare.
Noi tutti conosciamo l'espressione, 'Una mela al giorno leva il medico di torno.' Bene, ho una bella domanda per voi: Cosa accade se fosse vera? Non sarebbe una cosa facile da fare - mangiare una mela al giorno? Ecco il problema: È anche facile non farlo.
Non guardare alla mente per più di quello che è, ma non ignorarla per tutto quello che può essere.
L'umiltà è una virtù; la timidezza è una malattia.
Non mischiarti alla facile massa; non cresceresti. Vai dove le sfide sono grandi e le emozioni elevate. Vai dove le aspettative sono così forti che arrivano a provocarti, spingerti, e ad insistere che tu non resti in un posto. In quel modo, tu crescerai e cambierai.
I gemelli assassini del successo sono l'impazienza e l'avidità.
Quando e come ti accorgi di essere bravo a cantare? Quando ti succede spesso che gli altri te lo chiedono.
Una volta pensavo che i libri si facessero così: arriva un poeta, lievemente disserra la bocca, e di colpo comincia a cantare il sempliciotto ispirato: di grazia!
Dio mi ha dato una voce per cantare, e quando si ha questo non serve nessun altro trucco.
E' da pazzi pensare che per suonare o cantare ci voglia la droga. Perché la droga può sistemarvi in una maniera tale che non ce la farete più, né a cantare né a suonare.
La percentuale di incidenza della dote naturale è molto bassa. Per cantare ci vuole anche la voce, ma è l'uso che se ne fa quello che conta.
Il canto è il suono dell'anima.
Quando andavo in cantina a prendere il vino cantavo perché avevo paura del buio... Ecco, sono sempre uguale, continuo a cantare per farmi coraggio nel buio della vita.
Non credo nelle lezioni di canto: o sei capace di cantare o non lo sei.
La musica è un momento di aggregazione ed evasione, un'occasione per cantare e distrarsi. Si nasce musicisti con il compito di intrattenere il chè è un ruolo pure quello.