Le persone brave nel ballo e nel canto sono ottimi commedianti.
Cantano, pagheranno.
Cantare è un'esperienza intima che ti rende vulnerabile.
Se la realtà potesse parlare non enuncerebbe formule di fisica ma canterebbe una canzone infantile.
Quando senti cantare un uccellino, pensa che la sua melodia sta esprimendo la gioia della Natura. Poiché anche tu sei un figlio della Natura, pure tu puoi esprimere quella gioia!
Voglio cantare cose semplici per vite semplici di persone semplici.
Penso che le persone che non credono in Dio siano pazze. Come si può dire che Dio non esiste quando senti gli uccelli cantare canzoni talmente belle!
Dal dubbio e dalle tenebre verso il giorno galoppai,/ E cantando al sole la spada sguainai,/ Svanita ogni speme, lacero è il cuore:/ Ci attende la collera, la rovina e il notturno bagliore!
Non ho iniziato a cantare per diventare un giorno una star televisiva. Te lo vedi tu un Ozzy che presenta le previsioni del tempo?
Ho iniziato a cantare quando ho cominciato a parlare. Parlavo e cantavo. Mi pettinavo e cantavo. A cinque, sei anni aprivo la porta di casa e, se lì davanti c'era un gruppo di ragazzini, io mi mettevo a cantare.
Poter cantare in un teatro in cui si ascolta l'eco della tua voce è un'esperienza di pura gioia.