I diamanti sono per sempre. Le e-mail ci sono vicine.— June Kronholz
I diamanti sono per sempre. Le e-mail ci sono vicine.
Il pubblico ama lo status quo. Vuole sentirsi dire che tutto è più o meno ok. Non discute la fonte delle notizie. Ci sono un sacco di informazioni là fuori, su internet. Però devi volerle cercare.
Iscriversi a un servizio di social networking è facile e usarne le funzioni principali intuitivo per la maggior parte degli utenti. Non tutti però dedicano l'attenzione necessaria alle impostazioni del servizio e alla ricadute che queste generano in fatto di privacy.
Il sesso è come gli scacchi: sono divertenti online.
Grazie a Internet, alla tv satellitare e alla loro tenacia, sono le iraniane insieme ai giovani i veri agenti del cambiamento di una società iraniana schizofrenica, in cui convivono, fra tradizione e modernità, ricchezza e ingiustizia, bellezza e tragedia, veli neri e foulard colorati.
Cerco di non leggere le notizie su Internet: è un mare d'odio.
Il web ci ha insegnato il potere dell'effetto di rete: quando connettete le persone e le idee, esse crescono.
Internet è la storia di questo decennio perché è stato motore di ogni cambiamento della nostra vita quotidiana: dal commercio alla comunicazione, dalla politica alla cultura.
È sufficiente un po' di logica per arrivare al succo della questione. Se voi foste gli inventori di Facebook, avreste inventato Facebook.
La rivoluzione informatica ha messo ogni soggetto nella condizione di far valere la propria autorità, aprendo la strada a un mondo basato sulla reciprocità tra infinite comunità di vario genere e dimensione.
C'è veramente tutto su Internet. Si tratta del rapporto tra quantità da una parte, e cultura e identità, dall'altra. Le informazioni sul mondo che poteva ricevere un contadino 700 anni fa, nell'arco della sua vita, sono meno di quelle che possiamo avere noi in un giorno.