La paura distrugge l'integrità dell'uomo.
Il tradimento è la nostra tentazione.
Nell'opulenza del mondo scorgiamo la povertà dell'anima.
Ricordati di spogliare gli avvenimenti dal tumulto che li accompagna e di considerarli nella loro essenza: capirai che in essi non c'è niente di terribile se non la nostra paura.
La paura e l'orrore della carne si traducono in centinaia di piccoli divieti che vengono accettati come naturali.
Conoscere le nostre paure è il miglior metodo per occuparsi delle paure degli altri.
Se tu permetti alla tua luce di splendere, tu inconsciamente dai agli altri il permesso di fare lo stesso. Così tu sei liberato dalle tue paure, la tua presenza automaticamente libera gli altri.
L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio ma incoscienza.
Una vigile e provvida paura è la madre della sicurezza.
Temer si dee di sole quelle cose c'hanno potenza di fare altrui male; de l'altre no, ché non son paurose.
L'assenza di paura è il primo requisito della spiritualità. I codardi non possono mai essere morali.
Non si potendo ottenere le cose grande senza qualche pericolo, si debbono le imprese accettare ogni volta che la speranza è maggiore che la paura.
Solo chi ha paura muore facendo stronzate come camminare su un ponte. Se a te di morire non te ne frega niente puoi stare tranquillo che non cadi. La morte se la piglia con i paurosi.