Le paure sono più sonore di qualunque altro pensiero.
Manifestiamo l'amore che proviamo per un amante sul corpo di un altro.
Non esiste peggior pazzo di chi non nutre alcun dubbio sulle sue convinzioni.
Nessuno stato è così simile alla pazzia da un lato, e al divino dall'altro quanto l'essere incinta. La madre è raddoppiata, poi divisa a metà e mai più sarà intera.
È strano che noi esseri umani ci allontaniamo tanto dalla natura anche nel fare l'amore, che l'attesa dell'orgasmo, l'ansia di arrivarci, rendono teleologico l'amore, ne fanno una cosa di ansie, attese, pressioni.
Ricordati di spogliare gli avvenimenti dal tumulto che li accompagna e di considerarli nella loro essenza: capirai che in essi non c'è niente di terribile se non la nostra paura.
Per chi ha paura, tutto fruscia.
Nell'uomo primitivo è in primo luogo la paura che suscita l'idea religiosa.
L'unica cosa di cui aver paura è la paura.
Ci sono due leve per fare muovere un uomo, paura ed egoismo.
Non ho paura della morte ma ho paura dell'amore.
Bisogna camminare sette volte nello stesso posto perché smetta di farti paura.
Paura e dolore devono essere visti come un invito non a chiudere gli occhi, ma ad aprirli ancora di più.
Tanto minore è il pericolo, quanto minore è la paura.
Sono in molti in questo posto, ma nessuno parla... è come se avessero paura di qualcosa.