Molti uomini desiderano porsi al di sopra delle donne perché non riescono a stare al pari con gli uomini.— Erica Jong
Molti uomini desiderano porsi al di sopra delle donne perché non riescono a stare al pari con gli uomini.
Se le donne hanno una debolezza, è che mettono i figli innanzi a sé stesse.
Le donne sono le peggiori nemiche di sé stesse. E i sensi di colpa sono il principale strumento della tortura che si autoinfliggono.
Gli uomini hanno sempre detestato i pettegolezzi delle donne perché sospettano la verità: le donne prendono le misure e fanno paragoni.
C'è chi scambia l'amicizia per compassione e non vuole accettare aiuto per paura di passare per debole.
Il pettegolezzo è l'oppio degli oppressi.
Ogni uomo sposato vuole una donna che faccia appello al suo lato migliore, ai suoi istinti più nobili e alla sua natura più elevata; e un'altra donna che lo aiuti a dimenticare tutto questo.
Gli uomini quando sono tristi si limitano a piangere sulla propria situazione. Quando si arrabbiano, allora si danno da fare per cambiare le cose.
È quasi sempre impossibile non ingannare gli uomini essi non domandano altro che d'essere ingannati. Hanno in testa un tipo di donna strana che non somiglia affatto a una donna vera e cui bisogna far di tutto per somigliare, sotto pena di non ottenere la loro preziosa approvazione.
Io lo so come sono fatti i maschi. Già il terzo giorno di ferie vanno in paranoia perché non sanno cosa fare. Bamblinano in pigiama avanti e indietro senza combinare un tubo. Figurarsi quando vanno in pensione.
Bisogna liberare l'uomo dall'uomo.
Si crede di parlare con un uomo e di colpo ci si accorge che il suo giudizio viene dall'utero. È un fatto che si osserva spesso e, per esser giusti, bisognerebbe differenziare gli uomini non secondo quelle caratteristiche fisiologiche che per un caso hanno, ma secondo quelle che loro mancano.
L'uomo è l'unico animale che arrossisce, ma è l'unico ad averne bisogno.
Ogni uomo d'azione fondamentalmente è operoso e ottimista perché chi non prova sentimenti è felice. Un uomo d'azione si riconosce perché è sempre ben disposto.
L'uomo e la donna sono due scrigni chiusi a chiave, dei quali uno contiene la chiave dell'altro.
L'uomo può essere piuttosto definito un animale religioso che un animale ragionevole, se si consideri che negli altri animali v'ha qualche cosa di ragionevole, ma nulla vi si trova di religioso.