L'orgoglio è del cervello, non del cuore.
Nessuno stato è così simile alla pazzia da un lato, e al divino dall'altro quanto l'essere incinta. La madre è raddoppiata, poi divisa a metà e mai più sarà intera.
Non esiste peggior pazzo di chi non nutre alcun dubbio sulle sue convinzioni.
A volte è stranamente sedativo conoscere l'estensione della tua stessa impotenza.
Le paure sono più sonore di qualunque altro pensiero.
Vivi o muori, ma per amor di Dio non avvelenarti con l'indecisione.
Un eccessivo orgoglio può spegnere anche la più legittima gelosia.
Quello che avevo da dire l'ho detto. La rabbia e l'orgoglio me l'hanno ordinato. La coscienza pulita e l'età me l'hanno consentito. Ma ora devo rimettermi a lavorare, non voglio essere disturbata. Punto e basta.
Noi mettiamo l'orgoglio dappertutto, come il sale.
L'orgoglio è il conforto dei deboli.
La volontà può e deve essere motivo d'orgoglio più dell'ingegno.
L'orgoglio non ha niente di proprio; altro non è che il nome dato all'anima che divora sé stessa. Quando questa sconcertante perversione dell'amore ha dato il suo frutto, essa porta ormai un altro nome, più ricco di senso, sostanziale: odio.
Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride, dall'orgoglio che non s'inchina davanti a un bambino.
Io stessa sono più divina di chiunque altro io possa vedere.
Le tentazioni più comuni sono l'orgoglio e l'impurità; uno dei mezzi migliori per resistere a queste tentazioni è una vita attiva per la gloria di Dio.
Si ferisce l'amor proprio, non lo si uccide.