Dar le colpe agli altri è vanità. L'orgoglio vuol che sian suoi anche gli errori.

— Riccardo Bacchelli
0
Orgoglio

Altre frasi di Riccardo Bacchelli

Quanto a esperienza, è quel che ci rimane dopo che s'è perso tutto il resto.
— Riccardo Bacchelli
L'agricoltura è l'arte di sapere aspettare.
— Riccardo Bacchelli
Anche la miseria è un'eredità.
— Riccardo Bacchelli
La verità è come il cauterio del chirurgo: brucia, ma risana.
— Riccardo Bacchelli
Ci sono secoli inquieti, secoli sicuri, secoli disastrosi, secoli trionfali, secoli bui, secoli luminosi; secoli felici non ce n'è.
— Riccardo Bacchelli
Tutte le frasi di Riccardo Bacchelli

Altre citazioni sugli stessi argomenti

L'amore proprio sta all'amore come l'interesse personale sta all'amicizia.
— George Sand
L'orgoglio umano sa inventare i più gravi nomi per nascondere la propria ignoranza.
— Percy Bysshe Shelley
L'orgoglio è la certezza emotiva della propria grandezza. La vanità è la certezza emotiva del fatto che gli altri in noi vedono, o ci attribuiscono, tale grandezza. I due sentimenti non sono necessariamente uniti, ma per natura non sono neanche opposti. Sono diversi ma coniugabili.
— Fernando Pessoa
Se l'orgoglio richiede che si umilia il nemico, la carità, virtù caratteristica della religione di Cristo, vuole che ci riconciliamo coi nemici.
— Napoleone Bonaparte
L'orgoglio ha quasi sempre una compagna ancora peggiore: l'invidia.
— Alexandre Dumas padre
Dio mi liberi dalla saggezza che non piange, dalla filosofia che non ride, dall'orgoglio che non s'inchina davanti a un bambino.
— Khalil Gibran
Un vero uomo deve assumersi le sue responsabilità, ma qualche volta bisogna lasciar da parte l'orgoglio.
— Stephen King
La più umile specie di superbia è l'orgoglio nazionale. In chi ne è affetto esso rivela infatti la mancanza di qualità individuali delle quali potrebbe andare orgoglioso; altrimenti non ricorrerebbe a ciò che condivide con tanti milioni di individui.
— Arthur Schopenhauer
Quando l'orgoglio pensa: ? Non posso, dice: ? Non voglio.
— Trilussa
È pericoloso reprimere nei giovani l'orgoglioso entusiasmo.
— Fëdor Dostoevskij