Un vero uomo deve assumersi le sue responsabilità, ma qualche volta bisogna lasciar da parte l'orgoglio.— Stephen King
Un vero uomo deve assumersi le sue responsabilità, ma qualche volta bisogna lasciar da parte l'orgoglio.
Scrivere è un po' come il sesso quando si invecchia: cominciare diventa ogni giorno un po' più difficile, ma quando hai cominciato non vorresti mai finire.
L'idea che lo sforzo creativo e le sostanze che alterano la mente siano strettamente legati è una delle grandi mistificazioni pop-intellettuali del nostro tempo.
Ad altri va peggio. È quello che mi dico nelle lunghe notti in cui non riesco a dormire. Ad altri va peggio.
Lo scrittore tossicodipendente è nient'altro che un tossicodipendente, sono tutti in altre parole comunissimi ubriaconi e drogati. La pretesa che droghe e alcol siano necessari per sopire una sensibilità più percettiva non è che la solita stronzata autogiustificativa.
Tanto vale bersi l'oceano con un cucchiaino piuttosto che discutere con un innamorato.
L'orgoglio è il conforto dei deboli.
È un bel progresso aver fatto dell'orgoglio una virtù.
Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto. Io sono orgoglioso di quelle che ho letto.
L'orgoglio non ha gusti raffinati e si accontenta di privilegi molto meschini.
La nostra vanità è più duramente offesa proprio quando è stato il nostro orgoglio ad essere ferito.
Il male non è che una vanità: abbiamo l'orgoglio del bene e non disperiamo.
La volontà può e deve essere motivo d'orgoglio più dell'ingegno.
Prendi senza orgoglio, rinunzia senza difficoltà.
Si può essere orgogliosi di essere galantuomini, non mai di essere uomini d'ingegno.
Noi mettiamo l'orgoglio dappertutto, come il sale.