Non basta non salutare. Non si salutano anche persone che non si conoscono.— Karl Kraus
Non basta non salutare. Non si salutano anche persone che non si conoscono.
L'etica cristiana è riuscita a trasformare le etere in suore. Disgraziatamente è riuscita anche a trasformare i filosofi in libertini. E grazie a Dio la prima metamorfosi non è poi tanto sicura.
Sotto al sole non c'è persona più infelice del feticista che brama una scarpa da donna e deve accontentarsi di una femmina intera.
Si deve distinguere fra quelli che si tolgono in primavera la giacca invernale e quelli che considerano il fatto di togliersi la giacca invernale come infallibile mezzo per suscitare la primavera. Saranno piuttosto i primi a prendersi il raffreddore.
Un pittore senza scrupoli, il quale, col pretesto di voler possedere una donna, la adesca nel suo studio e lì la dipinge.
Perché scrive certa gente? Perché non ha abbastanza carattere per non scrivere.
Con l'azione del salutare mostriamo di voler bene a qualcuno, o, quanto meno, di non volergli male.
Salutarsi è negare la separazione, è dire: "oggi giochiamo a separarci ma ci vedremo domani".