L'odio deve rendere produttivi, altrimenti è più intelligente amare.
L'odio che parla solo attraverso gli sguardi, è sofferenza.
Il debole dubita prima della decisione; il forte dopo.
Per me è un enigma come un teologo possa venir lodato perché, dopo lunghi sforzi, è arrivato a non credere più ai dogmi. Mentre mi è sempre sembrato che meritasse un vero riconoscimento, come per un atto di eroismo, l'impresa di coloro che, dopo lunghi sforzi, sono giunti a credere ai dogmi.
La guerra in un primo momento è la speranza che a uno possa andar meglio, poi l'attesa che all'altro vada peggio, quindi la soddisfazione perché l'altro non sta per niente meglio e infine la sorpresa perché a tutti e due va peggio.
La democrazia divide gli uomini in lavoratori e fannulloni. Non è attrezzata per quelli che non hanno tempo per lavorare.
L'amore è quello di dare tutto di sé e della propria vita e del proprio avvenire perdere tutto - e di cercare per liberarsi di questo impegno del cuore inutilmente durante quarant'anni, senza fine, fino alla morte - questo è amore - e odio insieme.
Odiamo chi ci incute timore; ciascuno desidera con ardore che coloro che odia crepino.
Finché si odia si ama ancora.
La dottrina dell'odio deve essere predicata, come contrapposizione alla dottrina dell'amore, quando questa piagnucola e geme.
Quando odiamo qualcuno, odiamo nella sua immagine qualcosa che sta dentro di noi.
Il mio solo amore, nato dal mio solo odio!
L'odio per l'odio esiste. L'arte per l'arte è nella natura, più che non si creda. Si odia. Bisogna pur far qualche cosa.
Il patriottismo è quando l'amore per la tua gente viene per primo; nazionalismo quando l'odio per quelli non della tua gente viene per primo.
La crudeltà è l'amore senza meta. L'odio è l'amore frustrato.
L'odio non può mai fermare l'odio; solo l'amore può farlo, è legge antica.