Odio. Il sentimento più appropriato di fronte all'altrui superiorità.— Ambrose Bierce
Odio. Il sentimento più appropriato di fronte all'altrui superiorità.
Diagnosi. Talento molto sviluppato fra i medici che consiste nell'intuire l'entità del conto in banca del paziente in modo da poter stabilire quanto a lungo debba essere ammalato.
Rivoluzione: in politica, la rivoluzione è un cambiamento improvviso di malgoverno.
Dilettante. Pubblica calamità che scambia il gusto con il talento e confonde la sua ambizione con le sue capacità effettive.
Emancipazione. Fenomeno per cui uno schiavo sfugge alla tirannia altrui per piegarsi al dispotismo del proprio ego.
Zelo (s.m.). Malattia nervosa che colpisce talvolta i giovani e gli inesperti.
Chi ha conosciuto i propri accessi di odio contro se stesso, come fa a meravigliarsi dell'odio altrui?
L'odio è come un'Idra, più gli tagli la testa, più si rafforza.
Nelle mie fantasie del sottosuolo non mi sono mai figurato l'amore se non come una lotta, che facevo cominciare sempre dall'odio e finire con l'asservimento morale.
Quando l'odio diventa codardo, se ne va mascherato in società e si fa chiamare giustizia.
Io non odio persona alcuna, ma vi son uomini ch'io ho bisogno di vedere soltanto da lontano.
La guerra più terribile è quella che deriva dall'egoismo, e dall'odio naturale verso altrui, rivolto non più verso lo straniero, ma verso il concittadino, il compagno.
In pista non esiste bianco o nero, ma solo veloce o lento. Non conta nient'altro. Né il colore, né il denaro e neanche l'odio.
L'ira è un'erbaccia, l'odio è l'albero.
I mediocri non sono mai fatti oggetto di odio perché l'odio mira in alto.
L'odio e la rabbia sono il più grande veleno della felicità d'uno spirito buono.