Uno che sa scrivere aforismi non dovrebbe disperdersi a fare dei saggi.
Il narcisismo è indispensabile alla bellezza e allo spirito.
Prima di dover subire la vita, bisognerebbe farsi narcotizzare.
Cogliere con uno sguardo un'immagine del mondo è arte. Ma quante cose entrano in un occhio!
Secondo le più recenti ricerche il subconscio sembra essere una specie di ghetto dei pensieri. Ora molti di essi hanno nostalgia di casa.
L'istruzione è una gruccia con cui gli stupidi attaccano i saggi per provare che non sono degli idioti.
Scrivere aforismi è da grande signore, come è da grande signore regalare bottiglie di vino; sarebbe da contadino regalare una botte.
L'aforisma è come l'asparago: il buono è nella punta.
Neanche la testa più fine è in grado di apprezzare come si deve l'arte di affilare massime, se non vi è stato egli stesso educato e non ha in essa egli stesso gareggiato.
Se scuoti un aforisma ne cade fuori una bugia e ti avanza una banalità.
Se non altro l'aforisma ha il merito di far meditare chi lo formula.
Aforisma. Saggezza predigerita.
Gli aforismi sono gli incantesimi della notte.
È proprio dell'aforisma enunciare verità che sembrano menzogne e menzogne che sembrano verità.
L'aforisma è l'uso pessimistico della scrittura che manda in pezzi l'ethos oratorio.
Gli aforismi non devono essere verità "escogitate", ma illuminazioni istantanee che vengono dall'inconscio.
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