L'eleganza riguarda il fisico, e come qualità morale che non ha nulla in comune con l'abbigliamento. Si può vedere una contadina più elegante di una cosiddetta donna elegante.
Una qualità importante? L'intelligenza. La vita non è un beauty contest: giovinezza e bellezza se ne vanno prima o poi.
Dove vivo? Ovunque sia, a Montecarlo, Parigi o New York. L'idea di "casa" non mi appartiene: sono homeless.
Sono noto per non essere mai puntuale, e questo accade perché ho sempre troppo da fare. Il tempo è un lusso, il mio è evitare di guardare l'orologio.
Ho un libro dove metto una crocetta per ogni viaggio ripetuto a Roma, New York, Tokyo o ovunque nel mondo. È un giochino divertente, e le croci sotto la voce "Roma" sono parecchie centinaia. La conosco bene.
Il modo di vestirsi è una preoccupazione sciocca. Ma è molto sciocco per un uomo non esser ben vestito.
La volgarità è la più brutta parola nella nostra lingua.
C'era una volta un imperatore che amava così tanto la moda da spendere tutto il suo denaro soltanto per vestirsi con eleganza. Non aveva nessuna cura per i suoi soldati, né per il teatro o le passeggiate nei boschi, a meno che non si trattasse di sfoggiare i suoi vestiti nuovi.
Non dobbiamo mai confondere l'eleganza con l'essere snob.
Complimento: è la veste elegante dell'invidia.
L'uomo elegante è quello di cui non noti mai il vestito.
Piazza del Popolo ad Ascoli Piceno è una delle più belle piazze d'Italia. Mi piace perché è un salotto a cielo aperto dall'eleganza straordinaria.
Vedo una vecchia signora, coi capelli ritinti... e poi tutta imbellettata e parata di abiti giovanili. Mi metto a ridere. Avverto che quella signora è il contrario di ciò che una vecchia rispettabile signora dovrebbe essere.
L'unica vera eleganza è nella mente: se ci arrivate, il resto viene da sé.
Una donna può essere "troppo vestita", ma non "troppo elegante".
Login in corso...