L'uomo elegante è quello di cui non noti mai il vestito.— W. Somerset Maugham
L'uomo elegante è quello di cui non noti mai il vestito.
La cosa più difficile al mondo è essere riconosciuto non per un logo, ma per una silhouette.
Guai alla macchina che confessa la fatica del proprio lavoro; anche nelle macchine, come negli uomini, noi apprezziamo l'ermeticità dell'organismo, l'abilità del lavoro, l'eleganza dello sforzo.
L'eleganza deve essere la giusta combinazione di distinzione, naturalezza, cura e semplicità. Fuori da questo, credetemi, non c'è eleganza. Solo pretesa.
Trovare un accordo fra cose di cattivo gusto: ecco l'eleganza.
Per essere eleganti non si deve assolutamente aver l'aria di essersi vestiti a fondo, vale a dire essersi studiati molto bene, essersi coordinati; bisogna sempre avere un'aria piuttosto casuale, che non significa essere trasandati.
Come il signore si vede dal modo come tratta coi poveri, così l'elegante sa stare fra gli ineleganti, senza metterli in disagio.
La moda passa, lo stile resta.
Il lusso è una questione di soldi. L'eleganza è una questione di educazione.
Il cinema è un lavoro da schiavi. Non vi è più eleganza in alcuno. I film vengono finanziati da consorzi pronti ad annullare tutto se questi non funzionano. Le uniche persone che lottano per ciò che il pubblico chiede sono gli artisti.