L'abolizione della religione come felicità illusoria del popolo è necessaria per la sua felicità reale.— Karl Marx
L'abolizione della religione come felicità illusoria del popolo è necessaria per la sua felicità reale.
L'emancipazione della classe lavoratrice deve essere opera della classe lavoratrice stessa.
Non la coscienza degli uomini determina il loro essere, ma al contrario il loro essere sociale determina la loro coscienza.
Indeciso tra l'ideologia della stupidità e la stupidità dell'ideologia, sceglie il Saggio l'ideologia della stupidità dell'ideologia.
I soldi tramutano la fedeltà in infedeltà, l'amore in odio, la virtù in vizio, il vizio in virtù, la schiavitù in dominio, la stupidità in intelligenza, l'intelligenza in stupidità.
L'arma della critica non può sostituire la critica delle armi.
La religione, se è vietato, sotto la minaccia di pene tanto severe, farne oggetto di scherno, deve avere una coscienza veramente sporca.
La religione è un sorriso che plana sopra un non-senso generale, un profumo residuo sopra un'onda di nulla. È per questo che, quando è a corto di argomenti, la religione ripiega sulle lacrime.
La religione è l'unico mezzo per rivelare e rendere sensibile l'alto significato della vita alla rozza mentalità e all'intelligenza maldestra della massa, affondata completamente in basse attività e nel lavoro materiale.
Alleandosi a un potere politico, la religione aumenta il suo potere su alcuni uomini, ma perde la speranza di regnare su tutti.
Non si è religiosi soltanto quando si adora una divinità, ma anche quando si mettono tutte le risorse dei proprio spirito, tutte le sottomissioni della volontà, tutti gli ardori del fanatismo, al servizio d'una causa o d'un uomo diventato lo scopo e la guida dei sentimenti e degli atti.
La religione è come il vestito di un bambino quando il bambino è cresciuto: non gli va più bene, e non c'è niente da fare: il vestito si squarcia.
Le fedi religiose non sono irrazionali, perché distinguono ciò che può essere oggetto di dimostrazione razionale da ciò che può essere oggetto di esperienza di fede.
Il contributo principale del protestantesimo alla religione è la prova convincente che Dio è uno scocciatore.
Sentiva il fascino del matrimonio e, insieme, il fascino della religione; ma continuava a credere che la famiglia e la chiesa fossero i due cancri dell'umanità.
La scienza senza la religione è zoppa. La religione senza la scienza è cieca.