L'economista è un rappresentante ideologico del capitalista.— Karl Marx
L'economista è un rappresentante ideologico del capitalista.
Le necessità primitive dei lavoratori sono un'assai più ricca fonte di guadagno che le raffinate necessità dei ricchi.
Le idee dominanti di un'epoca sono sempre state soltanto le idee della classe dominante.
L'umanità non si propone se non quei problemi che può risolvere, perché, a considerare le cose da vicino, si trova sempre che il problema sorge solo quando le condizioni materiali della sua soluzione esistono già o almeno sono in formazione.
La riforma della coscienza consiste solo nel far sì che il mondo si renda conto della sua stessa coscienza, nel risvegliarlo dal sogno che sogna su sé stesso, nello spiegargli le sue proprie azioni.
La maggior parte delle cose hanno valore solo in quanto soddisfano i bisogni generati dall'opinione. L'opinione sui nostri bisogni può mutare, dunque può cambiare anche l'utilità delle cose, la quale non esprime se non un rapporto fra esse e i nostri bisogni.
Fondamento dell'economia politica ed in generale di ogni scienza sociale è evidentemente la psicologia.
I guadagni possono essere modellabili come creta quando un ciarlatano guida la società che li dichiara.
Se bisognasse dire sempre la verità alla clientela, il commercio non sarebbe possibile.
Gli uomini non capiscono che l'economia è una grande rendita.
Il capitale è denaro, il capitale sono le merci. Essendo un valore in virtù di ciò, ha acquisito la segreta abilità di aggiungere valore a sé stesso. Genera risultati attivi, o, almeno, depone uova d'oro".
La libertà di commercio non è un principio, è un espediente.
Oggi la nostra teologia è l'economia.
Senza economie nessuno potrà essere mai ricco. Facendo economie pochi saranno poveri.
Una giusta economia non dimentica mai che non sempre si può risparmiare; chi vuol sempre risparmiare è perduto.