Non può esistere società umana senza diritto.
Se le leggi fisiche di questo mondo sono indipendenti da noi, noi non siamo liberi; se siamo liberi ne segue che le leggi fisiche non sono indipendenti.
I filosofi superficiali sono la rovina dell'arte.
Quelli tra noi che non espongono volentieri le loro idee al rischio della confutazione non prendono parte al gioco della scienza.
Noi possiamo amare il genere umano soltanto in determinati individui concreti, ma mediante l'uso del pensiero e dell'immaginazione possiamo renderci pronti ad aiutare coloro che hanno bisogno del nostro aiuto.
Una nazione è democratica quando è capace di privare del potere i suoi governanti incapaci.
Molti diritti sono doveri ben mascherati.
I diritti degli altri sono pretese; le nostre pretese sono diritti.
L'uomo non è entrato in società per diventare peggiore di quanto fosse prima né per avere meno diritti, ma per avere quei diritti meglio garantiti.
Quando i diritti dell'uomo non c'erano ancora, li aveva il privilegiato. Questo era inumano. Poi fu stabilita l'eguaglianza, in quanto si tolsero al privilegiato i diritti dell'uomo.
Sommo diritto, somma ingiustizia.
Pretendete di non implorare ciò che vi viene di diritto.
Chi ha diritto, non ringrazia.
Nessuno ha diritti su nessuno.
Se ciascuno avesse la libertà di interpretare a proprio arbitrio il diritto pubblico, nessuno Stato potrebbe sussistere.
Misero l'uomo che a giustificazione del proprio operare non altro sappia invocare che il proprio diritto.