Misero l'uomo che a giustificazione del proprio operare non altro sappia invocare che il proprio diritto.— Arturo Graf
Misero l'uomo che a giustificazione del proprio operare non altro sappia invocare che il proprio diritto.
Si danno decadenze e disfacimenti ai quali non bisogna contrastare.
Che un uomo abbia la passione dei francobolli non sembra strano a nessuno; ma che un uomo possa avere la passiono della verità, sembra a moltissimi, nonché strano, incredibile: eppure la verità non è cosa che parli all'anima umana meno dei francobolli.
Irragionevolezza, più che comune, universale: credere che ciò che fa per noi, debba fare per gli altri, e ciò che non fa per noi non debba fare per gli altri.
Quale che sia il valore dei sistemi filosofici, inestimabile è il valore dello spirito filosofico.
Quando pure non avesse altre qualità buone, l'amore avrebbe sempre quest'ottima qualità, di rendere piane e facili tutte le cose.
Esistono diritti non scritti, ma più sicuri che tutti gli scritti.
L'uomo non è entrato in società per diventare peggiore di quanto fosse prima né per avere meno diritti, ma per avere quei diritti meglio garantiti.
Nessuno ha diritti su nessuno.
Quando i diritti dell'uomo non c'erano ancora, li aveva il privilegiato. Questo era inumano. Poi fu stabilita l'eguaglianza, in quanto si tolsero al privilegiato i diritti dell'uomo.
Quando a un uomo è negato il diritto di vivere la vita in cui crede, questi non ha altra scelta che diventare un fuorilegge.
Chi ha diritto, non ringrazia.
Non voglio combattere nessuno con nessuna arma; io non devo combattere per i miei diritti, i miei diritti devono venire da me.
Pretendete di non implorare ciò che vi viene di diritto.
Non può esistere società umana senza diritto.
Se ciascuno avesse la libertà di interpretare a proprio arbitrio il diritto pubblico, nessuno Stato potrebbe sussistere.